Angelus 15 dicembre: ascoltiamo il Dio che ci interpella

Nell’Angelus di domenica 15 dicembre – la terza domenica
d’Avvento – il Santo Padre ha voluto dare a tutti noi fedeli un messaggio
chiaro. Il Pontefice ci ha esortati ad ascoltare “il Dio che ci interpella
e a non lasciarci attrarre da ciò che ha un mero significato esteriore.

La terza domenica dell’Avvento è anche definita la domenica
della gioia
. Partendo da questo aspetto, Papa Francesco ha deciso di
approfondire il tema del dubbio e della gioia. Il Pontefice ha
spiegato ai fedeli che sia il dubbio che la gioia sono “esperienze che fanno
parte della nostra vita
”.

E’ normale che nel corso della nostra vita di fedeli ci
siano dei momenti in cui siamo assaliti dai dubbi, è lo stesso Pontefice a
spiegarci quanto il dubbio faccia parte dell’esistenza umana. Il Santo Padre
per parlare del dubbio ha scelto di citare Giovanni Battista, celebre anche per
la sua frase “Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?”.

Per quanto il dubbio faccia parte della vita di ogni uomo e
fedele, l’invito del Santo Padre è quello di non lasciarsi arrestare da
dubbi
, ma di guardare oltre e di trovare la forza nello Spirito Santo.
E’ grazie alla nostra predisposizione ad accogliere il Signore che diventiamo
in grado di superare i dubbi e di svolgere il compito che ci è stato assegnato:
Papa Francesco ci ricorda infatti che “siamo chiamati a riconoscere il volto
che Dio ha scelto di assumere in Gesù Cristo
”.

Il Pontefice ha poi esortato i fedeli a non lasciarsi
confondere e tentare dalle cose che hanno solo un valore esteriore e che non
hanno significato dal punto di vista spirituale. Tutti noi credenti dovremmo
essere invece pronti ad ascoltare “il Dio che ci interpella” e a farci
portatori del suo messaggio.

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