Carità e preghiere per un Giovedì Santo particolare

di Costanza Miriano

In questo giorno in cui si ricorda l’istituzione dell’eucaristia e in cui quindi la ferita del non poter partecipare a messa sanguina particolarmente, volevo ringraziare i tanti sacerdoti eroici che sono stati come dei padri per me, che mi hanno dato la vita una confessione alla volta, una messa alla volta, un colloquio alla volta, una catechesi alla volta. Un esercito di uomini eroici e generosi che vivono in mezzo a noi e che davvero fanno tutto quello che possono. Sempre, da sempre, da quando sono piccola ne ho incontrati, e ce ne sono anche adesso, in questo strano momento della storia. Giorni fa ne ho sentito uno di una città molto colpita dal virus che, costretto a non portare la comunione nelle case, diceva con la voce rotta “magari potessi morire di Covid per stare vicino alla mia gente”!

Ecco, ero indecisa se fare un elenco di quelli a cui devo qualcosa, ma ho deciso di no, perché sono troppi, a voi non interesserebbero – ognuno ha i suoi nomi da ringraziare – e rischierei di dimenticarne qualcuno. Anzi, di qualcuno proprio non so il nome, magari quello nella cui chiesa mi sono infilata di passaggio, in viaggio, senza conoscerlo, e che magari mi ha colpito per la serietà con cui celebrava, o per una parola detta in un’omelia.

Grazie per tutto quello che fate per noi! Grazie per farlo spesso in silenzio, lontano dai riflettori, nell’obbedienza.

Volevo anche ricordare la nostra catena di preghiere, qui  http://www.recode.digital/corona-anti-virus/ ci si può iscrivere. Notte e giorno, dall’inizio dell’emergenza, c’è sempre stato qualcuno che ha pregato contro il virus, un vero muro di preghiere, mentre scrivo siamo già quasi a quota 19mila rosari pregati, e tantissime coroncine della Divina Misericordia sgranate per tutti coloro che sono morti senza il conforto dei sacramenti. Io confesso che mi dimentico spesso di iscrivermi: l’importante è pregare, ma è bello poter dare un segno anche pubblico di questo, è una grande consolazione.

Infine volevo annunciare che questo meraviglioso monastero wi-fi ha fatto anche tante generose opere di misericordia corporale: alla mia richiesta di aiutare le persone che avevano bisogno, per pagare le bollette, fare la spesa, sopravvivere in questo momento di emergenza, avete risposto in tantissimi. Abbiamo messo in contatto chi chiede con chi è disponibile a offrire, e abbiamo visto il regno dei cieli qui su questa terra, abbiamo visto una vera comunità cristiana.

Grazie a tutti, e buon triduo. Teniamoci pregati!