Che la forza (del digiuno) sia con noi

di Costanza Miriano

Un gruppo di consorelle wi-fi – cioè per chi si trovasse a passare di qui per la prima volta: persone che cercano di vivvere l’unione a Dio in modo monacale, ossia con un cuore proteso verso Dio, ma un corpo e una mente profondamente calati nel quotidiano fatto di famiglia lavoro e tutte le mille cose che fanno la vita quotidiana – insomma, un gruppo di queste amiche che poi sarebbero semplicemente cattoliche, mi ha fatto sapere di avere lanciato l’idea di fare un digiuno tutti insieme. Cercavamo una data prossima, e abbiamo pensato a venerdì 8 maggio, che è anche la festa della Madonna del Rosario di Pompei.

Siccome l’idea ha avuto subito tante adesioni, cinquanta digiunatori hanno detto sì in pochi minuti da un gruppo whatsapp, e siccome l’idea è venuta alla mia amica bionda genovese che da brava genovese sa contrattare bene e far fruttare gli investimenti (sempre rigorosamente per gli altri, mai per sé), abbiamo pensato di chiedere un bel po’ di roba con questo grande digiuno collettivo, e con la Supplica alla Madonna del Rosario (http://lagioiadellapreghiera.it/article-8-maggio-104798942.html ), da pregare a mezzogiorno. Ecco la lista che mi è arrivata: pregheremo e digiuneremo perché riprendano le Messe aperte ai fedeli, perché la pandemia finisca, per la conversione di tutti noi e di chi è lontano da Dio, per i nostri sacerdoti che siano davvero pastori fedeli al Buon Pastore, perché nessuno rimanga senza lavoro.

Chi vuole dunque può unirsi a questa supplica collettiva, ognuno come può, secondo le possibilità e le abitudini (io per esempio posso anche farcela, ma a letto a stomaco vuoto no, quindi aspetto mezzanotte e poi scuoio il cinghiale, che poi uno può sempre digiunare sul fuso di Gerusalemme che finisci un’ora prima, magari millantando motivi teologici nobilissimi inventati lì per lì.

A proposito dell’ultima intenzione, il lavoro, abbiamo avuto notizie di persone in seria difficoltà, e nel mese di Aprile “abbiamo” (cioè voi avete) distribuito aiuti per circa 7000 euro. Abbiamo cioè messo in contatto chi aveva la possibilità di dare qualcosa, con chi invece aveva necessità, persone che ci hanno chiesto o altre di cui sapevamo già. Quindi i soldi non sono passati dal conto del Monastero wi-fi che in questo momento non è operativo (lo abbiamo svuotato e chiuso), ma direttamente dal donatore a chi ha ricevuto. A volte gli aiuti sono serviti a dare una boccata di ossigeno, un po’ di sollievo, altre volte invece a permettere proprio di mangiare. Abbiamo saputo di famiglie e persone in serissima difficoltà, al limite della sopravvivenza. Se qualcuno potesse offrire ancora qualcosa, anche 50 euro o meno, tutto serve, scrivete a [email protected] e Monica come al solito ci coordinerà.

Credo che se alla preghiera e al digiuno uniamo l’elemosina, al Signore si sciolgono le mani, come si dice, e davvero può stupirci con effetti speciali!

Quanto alla preghiera, grazie a tutti quelli che hanno partecipato alla catena di corone contro il virus: abbiamo pregato insieme, nel momento in cui scrivo, 22414 rosari! Qui ci si può iscrivere di nuovo: http://www.recode.digital/corona-anti-virus/

Ogni tanto negli ultimi tempi è rimasto scoperto qualche turno notturno, quindi se possiamo segniamo il nostro nome: tanti di noi (anche io) preghiamo senza scriverlo, ma è un bel segno se possiamo farlo, perché al di là delle tante parole spese in questo momento davvero unico per la Chiesa, parole che purtroppo non servono a molto, noi abbiamo il potere della forza, quella alla Star Wars. Anzi ho scoperto che oggi, 4 maggio (May 4th), è il giorno internazionale di Star Wars, “May the 4th be with you”: quindi Che la forza sia con noi!