Commenti su Accettare ciò che non vogliamo: un malato in famiglia di carla

Infatti una delle tante cose che in questi giorni mi rattristano è il pensiero dei tanti che in punto di morte non solo non hanno vicino un famigliare, ma neppure possono vedere i medici e gli infermieri, disumanizzati dalle necessarissime maschere, penso che potrei benissimo essere uno dei prossimi e prego e spero di riuscir a mantenere la mia fede in tale momento
Trovo terribile che con lo spettacolo delle file di bare sui camion militari tanti sciamannati si trovino a battere le mani e a stonare Fratelli d’Italia e Azzurro, apprezzo Fiorello che ha proposto semmai tre giorni di lutto, ma riuscireste a ballare sui poggioli se vi fosse in ospedale e in rianimazione un vostro caro?