Dove due o tre sono insieme nel mio nome… #monasteroWiFi

di Costanza Miriano

Dopo il pieno che abbiamo fatto il 2 ottobre a San Pietro, o, per chi non c’era, attraverso le registrazioni delle catechesi, la strada tracciata fino al prossimo Capitolo generale del Monastero wi-fi è chiara: approfondire il tema della preghiera. Con tre punti fermi: 1) pregare; 2) pregare; 3) pregare. Nel senso che tutto quello che si è detto è stato prezioso, ma adesso è tempo di metterlo in pratica, e quello che non si è detto ci verrà rivelato dallo Spirito se pregheremo. Il nostro caro padre Emidio diceva sempre che Dio è cortese, e non vuole disturbare. Per questo si manifesta a noi solo se lo convinciamo che lo vogliamo, se “je facemo ‘na capoccia così, perché ce manni lo Spirito Santo”. Questo è il manifesto di quest’anno. Fare una capoccia così a Dio!

Il prossimo incontro, verosimilmente a ottobre 2022, sarà sul tema della confessione: cos’è, come si fa, l’esorcismo che compie nella nostra vita, l’aiuto preziosissimo per diagnosticare il male che ci affligge, e quale terapia seguire, cioè su quali punti lavorare, sempre chiedendo la grazia di saperlo fare, cioè che Dio lo faccia in noi con la nostra collaborazione.

Per quanto riguarda la preghiera, il cammino è personale, certo, ma stanno nascendo in giro per l’Italia anche tanti piccoli “monasteri” locali, di fratelli che si incontrano per pregare. Ce ne sono a Roma, Milano, Torino, Bologna, Firenze, Genova, Levanto, Padova, Udine, Castellammare di Stabia, Cosenza.

Noi a Roma ci vediamo il primo lunedì del mese. Che poi sarebbe oggi ma era festa e quindi faremo lunedì 8 (al Battistero di San Giovanni in Laterano, alle 20.30).

Per far nascere un gruppo locale non serve molto: persone che abbiano voglia di pregare insieme, se possibile con un sacerdote (che può anche variare), che guidi l’incontro. Noi a Roma facciamo una preghiera iniziale, una catechesi che poi meditiamo in silenzio in adorazione, infine, dopo la reposizione del Santissimo, compieta.

Chi volesse sapere se nella sua zona ci sono confratelli, come diciamo (i monaci non si offendano, è uno scherzo), può scrivere a [email protected] e vi metteremo in contatto. Ci hanno chiesto notizie da Fabriano e da Todi e da Padova, vorremmo cercare di organizzarvi e mettervi in contatto. Non saremo una folla, ma “dove due o tre sono insieme nel mio nome” arriva Lui, quindi siamo sempre in maggioranza.

Infine volevo dire che per questo anno che ci separa dal prossimo capitolo generale sarebbe bene rimanere sul tema della preghiera non solo come pratica, che deve sempre essere la parte più cospicua, ma anche come riflessione. Nell’anno successivo al capitolo sulla confessione lavoreremo su quello (esame di coscienza, confessione generale, colpa e senso di colpa, perdono, misericordia e molto altro); poi sarà il turno dell’Eucaristia e infine del digiuno (a quel punto mi fingerò morta).

Per quanto riguarda questo anno, ho pensato di delineare un possibile percorso di lavoro, che noi a Roma seguiremo, e che può essere un’indicazione, ma che ovviamente immagino non vada bene per tutti. Nel senso che non in ogni città ci si riesce a vedere una volta al mese, mentre, all’altro opposto, i fiorentini si vedono una volta alla settimana! In ogni caso questa è una indicazione semplicemente orientativa, un suggerimento. Ho preso il Catechismo della Chiesa Cattolica, che nonostante la veste non super glamour è veramente un tesoro di meraviglie. Ce lo ha fatto notare don Antonio Grappone nella sua catechesi di apertura, su cosa è la preghiera, ricordando che poteva solo accennare molti temi, e rimandandoci a questa sezione del CCC, nella quale c’è, pur riassunto e schematizzato, proprio tutto.

Sono andata a vederla, ed effettivamente ci sarebbe da fermarsi ore e ore su ogni articolo, ma insomma l’importante secondo me è cominciare: il meglio è nemico del bene. Dicevo dunque che ho preso la sezione del CCC sulla preghiera e l’ho divisa in dieci parti, quanti sono i mesi che ci separano dal prossimo capitolo generale, da novembre a settembre, tolto il mese di agosto. Noi che facciamo un incontro al mese, dunque, cercheremo di dare uno sguardo a ciascuna di queste dieci parti ogni mese.

Scrivo qui la partizione, nel caso a qualcuno venisse il desiderio di seguirla. Io lo consiglio, perché è un modo certo di fare una formazione seria, sotto la guida sapientissima della Chiesa. Come vedrete i temi sono ciascuno un mondo, ci sarebbe da sprofondare dentro ogni titoletto per ore e ore, giorni direi, e in un incontro non si possono che accennare. Sarebbe bello che poi ciascuno trovasse il modo di meditarli ancora durante il mese, magari fissando un piccolo schema di vita spirituale che preveda una meditazione settimanale (o quotidiana per i più secchioni) anche da soli. Intanto sarebbe una cosa preziosissima leggere da soli a casa il testo del Catechismo, ogni mese gli articoli indicati. Poi da lì sono possibili ulteriori approfondimenti, per esempio andare a leggere sulla Bibbia i passi citati sul CCC. La mia prof del ginnasio direbbe “giusto un’infarinatura” (quando tu ci avevi perso ore e ore di sonno, e sette otto diottrie studiando senza alzare la testa per mesi, ma va beh, lei non fa testo). Mi rendo conto, c’è gente che ha studiato una vita intera su uno solo di questi articoli (pensiamo solo a non ci indurre in tentazione/non ci abbandonare: qui nel Catechismo c’è ancora la vecchia versione), e sarà solo un’occhiata a tanti temi, ma l’importante è cominciare, e quando avremo finito saremo un passetto più avanti nel cammino.

Se non siete in una zona in cui le persone si incontrano, e non trovate un sacerdote disponibile a seguirvi e a farvi le catechesi (appello ai sacerdoti!!!!!!) magari potete leggere da soli. È sempre un inizio. E comunque scriveteci che cerchiamo di mettervi in contatto. Sarebbe bello anche poter contattare il sacerdote per concordare una linea comune, o anche semplicemente per conoscerci.

Ecco lo schema.

Primo incontro

Articoli 2559-2597

Cosa è la preghiera: dono di Dio e alleanza.

La chiamata universale alla preghiera nell’Antico Testamento. La creazione; l’alleanza; Mosè, Davide; Elia; i Salmi.

Secondo incontro

Articoli 2598-2622

La preghiera nella pienezza del tempo: Gesù Cristo.

Gesù prega.

Gesù insegna a pregare.

Gesù esaudisce le preghiere.

Terzo incontro

Articoli 2623-2649

La preghiera nel tempo della Chiesa:

Benedizione

Adorazione

Domanda

Intercessione

Ringraziamento

Lode.

Quarto incontro

Articoli 2650-2682

La tradizione della preghiera.

La fonte: con lo Spirito Santo la liturgia della Chiesa e le virtù teologali sono fonti della preghiera.

La preghiera al Padre, al Figlio, allo Spirito Santo.

La preghiera in comunione con Maria.

Quinto incontro

Articoli 2697-2724

Guide per la preghiera: i testimoni; i luoghi favorevoli alla preghiera.

Le espressioni della preghiera:

La preghiera vocale

La meditazione

La contemplazione.

Sesto incontro

Articoli 2725-2758

Il combattimento della preghiera

Umile vigilanza

Confidenza filiale

Perseverare nell’amore

La preghiera dell’ora di Gesù.

Settimo incontro

Articoli 2759-2785

Il Padre Nostro sintesi di tutto il Vangelo.

Al centro delle scritture, preghiera del Signore, preghiera della Chiesa.

Osare dire Padre.

Ottavo incontro

Articoli 2786-2815

Padre nostro.

Che sei nei cieli.

Sia santificato il tuo nome.

Nono incontro

Articoli 2816-2837

Venga il tuo regno.

Sia fatta la tua volontà.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano.

Decimo incontro

Articoli 2838-2865

Rimetti a noi i nostri debiti.

Non ci indurre in tentazione.

Ma liberaci dal male.

Dossologia finale.