Terzo Capitolo Monastero WiFi, istruzioni per l’uso

di Costanza Miriano

Qui c’è gente che prepara tremila bigliettini con la Parola di Dio, chi i cestini, le scatole, i regali da mettere sulle sedie, i fiori, i libretti, i canti, i miliardi di cose pratiche da prevedere per questo miracolo dello Spirito che è la giornata di preghiera che il 2 ottobre faremo a San Pietro. Io personalmente faccio continuamente liste di cose da fare. Vivo nella costante sensazione di avere dimenticato qualcosa, tipo quando parti per le vacanze e al casello ti assale la strisciante ansia di avere lasciato il gas aperto, o un cancelletto non serrato.

Detto questo, comincio a riepilogare un po’ di cose, così magari piano piano a forza di tralasciarle, le dico tutte.

Dunque, il link per iscriversi è sempre QUESTO e la mail per le info [email protected].

Se siete già iscritti, anche mesi fa, basta così. A ridosso dell’evento ci arriverà una mail tecnica con tutte le info.

L’ingresso sarà da Piazza del Sant’Uffizio, guardando la basilica bisogna andare tutto a sinistra, più su che potete, e superare i controlli di Polizia sotto il colonnato a sinistra. Poi si arriva al cancello del Sant’Uffizio – sarà tutto indicato con dei cartelli – e si fa un tratto dentro il Vaticano, costeggiando la Basilica sempre sul lato sinistro, poi si entra dalla Porta della preghiera (no, non l’hanno aperta per noi, già c’era).

Ricordatevi di stampare il badge che riceverete, e di tenerlo in qualche modo in evidenza: innanzitutto perché quel giorno la Basilica è chiusa ed è riservata solo a noi, quindi senza quello non si entra. Poi perché se ci scriviamo i nomi sarà più facile salutarci, visto che la mascherina non aiuta.

Cercate di avere un bagaglio più leggero possibile per velocizzare i controlli, tipo una borsa o uno zainetto. Se avete necessità di lasciare qualcosa al guardaroba conviene che entriate dal lato destro, ma il controllo sarà più lungo. Chi può eviti, per risparmiare tempo, ma chi viene da fuori dalla mattina alla sera dovrà necessariamente portare con sé qualcosa.

La Basilica aprirà alle 7.30, ma la prima catechesi sarà alle 10. Chiediamo ai romani o a coloro che dormono a Roma e non hanno problemi di viaggio di non accalcarsi alle dieci meno due minuti in modo da velocizzare l’ingresso di quelli che arrivano con treni e aerei la mattina stessa. Mentre li aspettiamo alle 9 pregheremo insieme le lodi, comunque, e alle 9.45 inizieremo con i saluti di mons. Pierangelo Pedretti, il padre spirituale del Monastero.

Dopo la catechesi (ore 10)  di mons Antonio Grappone su cos’è la preghiera, alle 10.30 padre Maurizio Botta farà parlare la Parola di Dio sul tema, alle 11 mons Pierangelo Pedretti sul combattimento spirituale, alle 11.30 don Massimo Vacchetti sui frutti della preghiera. Pausa per respirare, un saluto velocissimo mio perché sarò troppo emozionata per parlare e uno della mitica Monica per farvi uno dei suoi sorrisi da sotto la mascherina e darvi indicazioni tecniche (altrimenti dette “dove stanno i bagni”). Alle 12.30 la messa celebrata da don Fabio Rosini e concelebrata da tutti i sacerdoti che lo desiderano, basta che ce lo segnalino e che portino con sé il tesserino ecclesiastico (tutto il resto è a disposizione in sacrestia, pare che a san Pietro siano abbastanza allenati).

Dalle 13.30 alle 14.30 pausa. Chi resiste può rimanere dentro a pregare il rosario, altrimenti a breve vi indicheremo dei posti intorno (comunque è pieno di locali e bar anche a prezzi ragionevoli) dove prendere qualcosa da mangiare. La soluzione più consigliabile è portare un panino da mangiare al volo, ovviamente né in Basilica né nel territorio Vaticano, ma subito fuori dal cancello e magari arraffare un caffè al volo. Ci dispiace di questo tour de force, ma avevamo solo sei ore per mettere tutto insieme e don Fabio non poteva anticipare la messa. Io mi consolo pensando che alle 16 abbiamo finito e scuoiamo il cinghiale per recuperare l’attesa.

Alle 14.45 riprendiamo con don Luigi Maria Epicoco che ci parlerà della preghiera del cuore, e dalle 15.15 ci metteremo in adorazione con qualche consiglio e la guida di don Vincent Nagle. Alle 16 dobbiamo cominciare a uscire per svuotare la basilica entro le 17 massimo.

Propongo di salutarci tutti finalmente senza mascherina all’aperto dopo il cancello del Sant’Uffizio o sotto il colonnato, se piove, lato sinistro guardando la Basilica. Possiamo stare lì a salutarci e farci i selfie fino a che i mariti non minacciano divorzio.

Cercheremo di fornire uno streaming, costi permettendo, ma chi riesce a venire secondo me ha una cosa in più, che sarebbe il corpo di Cristo in comunione con tanti fratelli, con tutta la Chiesa nel luogo che la fonda, sull’altare della confessione, cioè della professione di fede di San Pietro, sulla sua tomba, una roba da paradiso, quindi se potete cercate di esserci.

QUI potete scaricare e stampare la locandina , e vi chiediamo con tutto il cuore di appenderle nelle parrocchie della vostra città. Crediamo che possa essere un momento davvero prezioso di unità nella Chiesa, con voci tanto diverse, tutti insieme a pregare e a riflettere sulla preghiera, pregare e basta, senza polemiche, senza politica, senza battaglie da fare (per una volta). Sarebbe bello che lo sapessero più persone possibile.

I posti ci sono ancora perché san Pietro è veramente enorme. Se vi siete già iscritti come dicevamo non arriva alcuna mail di conferma, lo siete e basta: arriverà una mail negli ultimi giorni con le indicazioni pratiche. Come già detto non è richiesto il green pass, saranno rispettate tutte le norme (distanza, mascherine, mani igienizzate).

Un problema che ancora purtroppo non abbiamo risolto è quello dei bambini: gli anni scorsi avevamo organizzato, tutte e due le volte, un grande spazio nel quale tenerli tutti insieme ma quest’anno a causa del virus non si può fare. Il nostro consiglio, pur essendo mamme che hanno ancora ben presente il dispiacere (e le difficoltà e i costi) di dover lasciare bambini piccoli a casa, è – per quest’anno Covid, speriamo l’ultimo! – di fare un investimento emotivo ed economico, e di organizzarli a casa, perché voi potreste dedicare un tempo solo ed esclusivamente al Signore, senza distrazioni, e loro starebbero certamente meglio rispetto alle soluzioni di fortuna che stiamo cercando di accroccare. In ogni caso stiamo cercando spazi e baby sitter. Vorremmo fornire un elenco che voi potreste contattare direttamente, e degli spazi nelle parrocchie circostanti dove poter tenere i bambini in piccoli gruppi. Ripetiamo, non è per loro la soluzione ottimale, se riuscite credo che stiano meglio a casa, e voi più rilassati. Solo per quest’anno, speriamo!

Intorno a san Pietro ci sono tanti spazi di parcheggio, soprattutto il sabato mattina presto, per esempio via delle Fornaci (dieci minuti a piedi) ha molti parcheggi a strisce bianche (gratis) e altri blu (4 euro tutto il giorno), mentre vorremmo contattare parcheggi a pagamento come il Parking Gianicolo per chiedere convenzioni. In ogni caso quello è il più vicino.

La Basilica ci è stata offerta gratis, ma vorremmo dimostrare la nostra riconoscenza con un’offerta, e poi ci sono le spese vive come le luci l’amplificazione le sedie… Io ho detto di fatturare tutto a nome del Monastero, tanto le casse le gestisce direttamente Dio, quindi non si farà certo spaventare. Se gli potete dare una mano, questo è il nostro Iban: IT24O0760101400001048662439 intestato a Monastero wifi, scritto così sennò non prende il bonifico.

Altrimenti raccoglieremo con una bustina che troverete sulla sedia quello che potrete dare. Se non potete dare nulla, neanche un euro, lasciate un’intenzione di preghiera.

Tutto quello che rimarrà, pagate le spese vive e un’offerta alla Basilica, andrà ai poveri (la mia richiesta di istituzione fondo piume continua a essere respinta, non so perché).