Istituita dall’Onu in ricordo della rivoluzione haitiana, si celebra per ricordare quanti ancora oggi sono privati della libertà
Il 23 settembre a San Giovanni Rotondo si celebreranno il centenario della stigmatizzazione permanente e il cinquantenario della morte del Santo. Invitati cardinali, arcivescovi e vescovi
Il vescovo di Parintins all’incontro di Manaus in preparazione del Sinodo panamazzonico dell’ottobre 2019, che si chiude oggi. “La preoccupazione del Papa nella Laudato sì deve diventare la nostra: amare questa natura che Dio ha fatto a servizio dell’uomo”
Nella città che ospita in questi giorni l’Incontro Mondiale delle Famiglie cresce l’attesa per l’arrivo di Papa Francesco. Tweet del Pontefice sulla famiglia, “culla della vita e scuola di accoglienza e di amore”
Lettera del Papa a Stephen Walford teologo e padre di famiglia come ringraziamento per la sua pubblicazione dedicata all’Amoris Laetitia. “L’Esortazione Apostolica – scrive Francesco – nasce dal forte desiderio di cercare la volontà di Dio per servire la Chiesa e va letta per intero”
Sono oltre 900.000 i rifugiati rohingya che vivono nel sud del Bangladesh, la maggior parte dei quali – circa 700.000 – sono arrivati da agosto 2017, quando è cominciato il più grande esodo di persone fuggite dalle violenze in Myanmar. Per evitare una “generazione perduta” di bambini rohingya serve urgentemente investire nell’istruzione
Il pm Patronaggio, salito sulla nave per una visita, parla di situazione “devastante”: molti i malati di scabbia. Msf: visibilmente denutriti, hanno pesanti traumi per la permanenza in Libia; uno di loro ha perso la vista per essere stato tenuto al buio oltre un anno
Sarà presentata oggi al Meeting di Rimini, l’autobiografia del cardinale Angelo Scola, arcivescovo emerito di Milano. La nostra intervista con il porporato
Fra Kannampuzha, francescano del Kerala, racconta la situazione drammatica che sta vivendo il popolo indiano: “Qui manca tutto, c’è solo distruzione e morte. Preti e suore in prima linea per aiutare”
Don Etienne Kaboré, responsabile della Commissione per il dialogo cristiano-musulmano della diocesi di Ouagadougou: “Con i musulmani ci sentiamo fratelli: insieme impediamo ai fondamentalisti di distruggere la pace. Gli imam hanno sempre condannato gli attentati e isolato chi non vuole il dialogo”