Commenti su Benedire il male è una contraddizione di Sergio

Tantissimi commenti, li ho letti tutti pur essendo un ex (non credente). E chi me lo ha fatto fare? Be’, in quanto ex continuo a seguire le sorti della Chiesa che coinvolge anche i non credenti.
Praticamente quasi tutti i commenti (circa 200 perbacco) sono chiaramente critici verso l’operato di chi usurpa il soglio petrino. Ma avrei voglia di dirvi: e basta coi piagnistei, sveglia! È ora di chiedere la destituzione di un papa eretico e peccatore e di esigere lo sfratto dal Vaticano di cui il papa è sovrano. Ma il Vaticano e la Chiesa non sono proprietà di questo guerrigliero sudamericano, messo lì dai poteri forti (élite e massoneria incluse) per favorire l’instaurazione del Governo Mondiale.
Sveglia! Bergoglio, in arte Francesco (chissà perché), ha abolito il peccato, non solo la sodomia e l’adulterio, ma proprio tutti i peccati, tranne uno: l’erezione di muri e la mancata accoglienza di tutti i diseredati del pianeta (parecchi miliardi). Le mura del Vaticano, spesse anche quattro metri, resistono ancora, e per quanto ne so il papa non ha accolto nemmeno un migrante in casa sua (in modo permanente, magari per tutta la vita).
Sveglia! Il sudamericano se ne strafotte della Trinità (la trovata di Nicea), della natura di Cristo (beghe medievali), dell’Immacolata concezione ecc. ecc. Robe da teologi, da fedeli clericali e indietristi. In ben dieci anni di pontificato non ha accennato una sola volta alla salvezza dell’anima e la vita eterna! Sveglia! Destituitelo e espropriatelo, la Chiesa e il Vaticano non sono sua proprietà!

Leggete la lettera inviata da Joseph Seifert, che ho conosciuto di persona, a vescovi e cardinali (la trovate nel sito di Aldo Maria Valli). Più chiaro di così! Cosa aspettate? Non piangetevi addosso, ma agite finalmente! Fermate quello sciagurato che vuole solo una cosa: comandare!