Commenti su Excusatio non petita di Avvenire sulla 194 di Francesco Paolo Vatti

Ho, finalmente, trovato il tempo di leggermi il suddetto trafiletto e devo dire che sono rimasto ancora peggio… Mi ero anche messo a pensare che, forse, l’intento fosse quello di cercare di far aumentare il ricorso alle parti della legge che dovrebbero rendere più difficile l’aborto. Delusione massima: si parla di diritto ad abortire in due punti, dandolo come un acquis e non come -ciò che è realmente- un abuso; con un’ingenuità che non si può che definire colpevole, afferma che lo spirito sarebbe quello di bilanciare due diritti, quando è evidente che il diritto del nascituro quasi non esiste e, anche quando esiste, può generalmente venire calpestato in molti casi; infine, con la stessa ingenuità colpevole, parla di procedure rigide per accedere all’aborto…. Mi fa venire in mente quello che dicono i fautori dell’eutanasia sulle procedure rigide per ottenerla… C’è poco da sperare….