Siccome il Monastero wi-fi è soprattutto una compagnia di fratelli e siccome a san Pietro sarà impossibile salutarci tutti, almeno a me, volevo dire che per chi dovesse rimanere a Roma anche domenica mattina Don Antonello Iapicca (che non è nel team solo perché sarebbe dovuto essere in Giappone, e che è rimasto a Roma per impegni imprevisti) celebrerà la messa alle 10 alla chiesa di sant’Onofrio al Gianicolo.
PS Ho visto che sono già cominciate le polemiche, e vorrei chiarire che la Basilica ci è stata data gratuitamente, per pregare, (e che tutti insieme faremo una colletta per le spese vive), che non sono state “tolte le messe” e che sicuramente alla messa delle 12,30 ci sarà più gente del solito al sabato in san Pietro, tremila persone versus le poche decine presenti di solito nei giorni feriali, che tutti possono venire, se iscritti (basta una mail a [email protected] ), anche se a un certo punto bisognerà dire basta, ma per problemi di cautela e non perché la chiesa sia chiusa ai fedeli, che si pregherà molto più del solito in quel giorno, che non c’è nessun protagonista, tanto meno io che manco parlo – farò dei ringraziamenti – e che c’è anzi solo il desiderio di cercare Dio e di aiutare tanti a stare più
e con più amore dentro la Chiesa, che in questo periodo (non è il primo, non sarà l’ultimo) sta attraversando tante lacerazioni interne.
Capisco che ci sia chi vuol vedere il male dappertutto, ma qui, benché noi che organizziamo siamo tutti peccatori come gli altri, non c’è davvero niente di cattivo, nessuna trama nascosta, e mi pare che Dio aprendoci le strade più impensate stia benedicendo questa piccola avventura. Quindi per favore basta con i brontolii.
C.M.