Un popolo di cercatori di Dio

di Costanza Miriano

Nonostante le statistiche desolanti io ne sono certa, c’è in Italia un popolo di cercatori di Dio, non so quanto numeroso ma sicuramente molto vivo. Un popolo che cammina seriamente, dal cuore della Sicilia alle rive del lago d’Iseo, dalle pendici del Gran Sasso, in parrocchie di montagna, al reticolo dei vicoli genovesi. Ne incontro una piccola parte da ormai oltre dieci anni – io come tanti altri che hanno amici, relazioni, occasioni di conoscere – e il pensiero della comunione di intenti e di linguaggio con questo popolo, la comunione dei santi, mi rincuora quando invece leggendo e ascoltando i media sembra che venga raccontato un mondo lontanissimo dal mio.

Pensavo a loro leggendo il percorso che propone il Cardinal Sarah nel libro Il catechismo della via spirituale, edito da Cantagalli: sarebbe bello se facessimo insieme in questa Quaresima un percorso, un cammino comune, per rimettere a punto, rinsaldare  i fondamenti della fede. Il catechismo della via spirituale prende come traccia i sette sacramenti, alla luce della Parola di Dio, e lungo questi propone una via. “Il cammino di liberazione raccontato dal Libro dell’Esodo – scrive Sarah – prefigura il cammino interiore che ogni cristiano è chiamato a percorrere nella propria vita. Dio, infatti, si prende tutto il tempo necessario per conquistare il nostro cuore e prepararlo alla Nuova Alleanza con Lui. Tale itinerario è quello proposto dai sette sacramenti: battesimo, confermazione, matrimonio, sacerdozio, penitenza o confessione, Eucaristia e unzione degli infermi. Vivere i sacramenti nel loro significato profondo e nella fede nella potenza rigeneratrice di Dio significa accettare che Dio stesso ci riconduca nel deserto per farci attraversare di nuovo il Mar Rosso e per rinnovare l’Alleanza con Lui.

Vi propongo di percorrere insieme questo cammino, con la Bibbia tra le mani, implorando il Signore di donarci un cuore capace di ascoltare e discernere il bene dal male (cfr. 1 Re 3,9), illuminati e guidati dalla luce della fede. La fede è la roccia sulla quale l’uomo costruisce ciò che ha di più intimo nella propria vita: il suo rapporto con Dio.

Ho pensato che l’eclissi di Dio nelle nostre società postmoderne, la crisi dei valori umani e morali fondamentali e le sue ripercussioni anche all’interno della Chiesa, nella quale si constata la confusione sulla verità divinamente rivelata, la perdita del significato autentico della liturgia e l’offuscamento dell’identità del sacerdote, chiedesse con forza che fosse proposto a tutti i fedeli un vero catechismo della vita spirituale. Il titolo, però, non deve trarre in inganno: non ho cercato di scrivere un riassunto della fede cristiana. Abbiamo già a disposizione il Catechismo della Chiesa Cattolica e il suo Compendio, due strumenti insostituibili per l’insegnamento e lo studio dell’intera dottrina rivelata da Cristo e predicata dalla Chiesa. Questo libro è un catechismo della vita interiore. Intende indicare gli strumenti principali per penetrare nella vita spirituale; possiede un intento pratico, non accademico”.

Il percorso che ho appena intravisto – sarà il mio cammino quaresimale, almeno così vorrei – è ricco e semplice allo stesso tempo, e mi pare che questo libro sia davvero un aiuto prezioso, un manuale da leggere e rileggere, fino a farlo diventare parte di noi.