UN INCONTRO

E’ proprio vero che arriva un momento in cui puoi dire di aver fatto un Incontro. Me lo ripetevano; ‘ma che vorrà mai dire?’, mi chiedevo. Alla meglio, saranno suggestioni. Sono sempre stato affamato di Pienezza. Davvero, ho sempre cercato solo Lei. Temendo più di ogni altra cosa di vivere una vita ‘normale’, negli schemi. Per lungo tempo non ho messo mai in dubbio che tale suddetta Pienezza sarebbe stata soddisfatta dallo studio e da lui solo, strumento ottimo per affermarsi, guadagnare ottimamente, e fare anche tanto bene in questo mondo. E Null’altro. Ne ero così sicuro!!! E in questa luce, che senso ha qualsiasi altra cosa che non sia il dio studio? Perché dovrei ricercare altro – di qualsiasi cosa si tratti – se la sola chiave della pienezza è fuori di me, in un dio che mi vuole performante quanto più possibile? E ci vuole poco che il discorso diventi estremo, fino all’annullamento stesso del sé. Non c’è bisogno neppure di me stesso: non c’è più nessun io qui. Che tristezza. Chiaramente il corpo si ribellava, e più volevo servire in catene questo dio, meno riuscivo a farlo. E questo era motivo di grandi sofferenze. E perseveravo in questa lotta idolàtra, convinto che prima o poi ‘sarei riuscito ad annullarmi’ per questa pienezza, non avevo capito nulla!

E’ vero che molti, se non tutti, hanno le proprie ossessioni, testimoni della capacità che abbiamo di costruirci delle nostre personali misure, ma per cosa? Cosa spinge il nostro agire? Be’, consapevolmente o meno, ci facciamo delle domande. Sono queste che trainano tutto il nostro essere per la nostra direzione. Lungo la strada di Qualcosa che davvero Desideriamo. E che tu sia il primo ministro, o che tu ti ritenga poco adatto al lavoro logico mentale, è uguale: perché le domande di cui parlo sono di una natura molto più sottile. Appartengono al nostro stesso essere: sono radicate in noi. Le grandi Questioni dello Spirito, le brame dell’Anima, che tu stesso, in qualsiasi momento della tua vita, puoi Ascoltare, se te lo permetti. Quelle stesse di cui hai paura magari, perché ti vogliono ricordare che sei fatto per molto di più! Io non le ho ascoltate per anni: ero diventato un maestro nel soffocare quest’intelligenza divina in me che chiedeva solo di parlarmi, per guidarmi lungo la strada. La mente logica non può arrivarci.

Ma il Signore ci ha dato molto, molto di più che la sola logica a cui affidarci. Non posso dimenticare che sono in sala operatoria durante una lobectomia (permettetemi questo aneddoto) quando ricevo la chiamata del padre spirituale che mi informa che il cinquantesimo posto della lista d’attesa, quella mattina stessa, si è liberato. E’ così che sono finito al ‘Seminario di Vita Nuova’, ad Assisi. Non era certamente la prima volta che il SOG mi accoglieva, ma è stato molto diverso per me. Perché fino a quel momento avevo ascoltato una Parola di Vita, che prometteva di dissetarmi, ma per me erano solo parole. La corazza del mio cuore non era scalfita. E’ la paura in realtà che alimenta queste nostre corazze, queste nostre resistenze. E così non mi sembrava di avere visto nulla. E le mie vecchie misure non vacillavano. Questo Incontro è stato diverso: c’ero con tutto me stesso, perché non mi è stato possibile, neppure con ogni resistenza che avevo, ignorare la realtà di Quella Parola di Vita farsi Carne. In un modo inequivocabile! Nelle numerosissime testimonianze, nelle centinaia di fratelli, nella comunità che era lì per noi! E il mio cuore ha visto Qualcosa con cui ha risuonato profondamente. Quel sentire profondo, quell’Intuizione dell’anima che dice: ‘era questo che stavo cercando’. Una Voce che non puoi non ascoltare, perché ne riconosci ormai tutta la Verità che ti scuote interiormente come nessun pensiero partorito dalla mente può fare. Io ho sempre dato molta forza ai sillogismi per proseguire nella mia ricerca del vero. Ma, come dicevo, davanti all’anima che riconosce qualcosa di Suo, di profondamente Vero, ogni sillogismo cade. Perché è al di là delle nostre personalissime credenze, che plasmano le lenti con cui guardiamo il mondo! Ti rendi conto che Ogni assioma precedente si rivela fallace, perché semplicemente ‘relativo’ a ciò che ti hanno fatto credere e a cui hai prestato razionalmente ascolto.

Invece Noi il Vero lo Sentiamo! E per me il Seminario è stato davvero l’inizio di una Vita Nuova, e posso dirlo a distanza di un mese. C’è stato un passaggio, una svolta, altrimenti non starei a scrivere queste righe. Siamo tutti affamati di verità e pienezza, checché pensiamo di noi stessi. Il mio augurio è quello di poter essere liberi di muoverci anche fuori dalle credenze con cui abbiamo vissuto finora, perché possono rivelarsi la nostra gabbia. E non ci portano dove vorremmo. Vogliamo forse vivere nella menzogna questa nostra vita? Come avete letto, l’ho vissuto in prima persona. Tutti noi abbiamo uno strumento molto più grande che il Signore ci ha donato: il Sentire. E nel vedere la Sua Parola nella carne dei fratelli mi sono sentito chiamato personalmente e indiscutibilmente. Ho riconosciuto Qualcosa di veramente Mio! E questo afferma prima di ogni altra cosa la nostra preziosa Identità, e davanti a ciò non c’è più possibilità di resistenza! È un inno alla tua Vita! E ho scoperto che davvero non sono solo, e che la Bellezza della vita che Lui vuole per me è nei desideri più profondi del mio cuore, con i miei fratelli al mio fianco. Io sono solo all’inizio: so che non ho visto ancora nulla, questo è il mio primo passo, che ho voluto condividere con voi, se mai voleste leggerlo. Eppure sin d’ora Sento che per la mia vita le sue Promesse sono Grandi. Cosa aspetti? Lasciati travolgere! Puoi farlo oggi, chiunque tu sia: perché ciò che davvero vuoi è ciò che Lui vuole per te! Solo il meglio!

ANTONIO OTTAVIO

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