I catechisti hanno una missione insostituibile nella trasmissione della fede.

Nelle intenzioni di preghiera di dicembre Papa Francesco pone l’attenzione sui catechisti: I catechisti hanno una missione insostituibile nella trasmissione e nell’approfondimento della fede.  

Il ministero laicale del catechista è una vocazione, è una missione. Essere catechisti significa che una persona “è catechista” , non che “lavora come catechista”. Spiega Bergoglio

Il catechista annunci il Vangelo con esempio e metodi innovativi precisa il Santo Padre: È tutto un modo di essere, e servono buoni catechisti che siano allo stesso tempo accompagnatori e pedagoghi. C’è bisogno di persone creative che annuncino il Vangelo, ma che lo annuncino non dico in sordina, ma nemmeno strombazzandolo: lo annuncino piuttosto con la loro vita, con mitezza, con un linguaggio nuovo e aprendo strade nuove.

Il ruolo dei catechisti nelle parrocchie è molto importante nel tema nel diffonder il Vangelo: In tante diocesi, in tanti continenti, l’evangelizzazione è fondamentale nelle mani di un catechista. Rendiamo grazie ai catechisti, alle catechiste, per l’entusiasmo interiore con cui vivono questa missione al servizio della Chiesa.

Come in ogni intenzione di preghiera il Pontefice invita i fedeli alla preghiera: Preghiamo insieme per i catechisti, chiamati ad annunciare la Parola di Dio, affinché ne siano testimoni con coraggio e creatività, con la forza dello Spirito Santo, con gioia e con molta pace. 

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