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Non di sola emergenza vive l’uomo

di Costanza Miriano Visto che nessuno può fare previsioni sul futuro, ma che da nessuna parte si vocifera certo di una imminente riapertura totale, bisogna cominciare a ragionare su come convivere con questa situazione per un tempo abbastanza lungo. Dobbiamo prepararci a qualsiasi evenienza e dunque riaprire la questione delle funzioni religiose sospese. Non possiamo …

Una vita nel Vangelo, una vita con Cristo

Questa è la catechesi che don Ugo Borghello aveva preparato per il nostro incontro del 29 febbraio del monastero wi-fi di Bologna, al quale sarei voluta andare anche io, di ritorno da Arenzano (sigh!). Sarebbe stato presente anche il cardinal Zuppi. E’ una miniera d’oro di spunti preziosissimi.Don Ugo da tempo prega e riflette e …

Mogli cattoliche tradizionali

di Raffaella Frullone Ma poi, che significa “mogli cattoliche tradizionali”? Mi fossi fatta questa domanda a diciotto anni non avrei saputo rispondere, sono nata in provincia di Bergamo negli anni Ottanta e sono cresciuta in parrocchia, a Messa andavano più o meno tutti (e ancora oggi è così) e non avrei certo saputo distinguere una moglie …

La comunione di fede in questo strano tempo

di Costanza Miriano Chi l’avrebbe mai detto che il wi-fi sarebbe diventato il mezzo per vivere la comunione di fede in questo strano tempo! Adesso tutta la Chiesa sta vivendo in questo modo, un collegamento di cuori e anime via Spirito Santo, come sempre – la più forte copertura wireless – ma anche via telefono, …

27 marzo ore 18, preghiera e indulgenza plenaria da piazza San Pietro

(ANSA) – Il 27 marzo alle 18.00, Papa Francesco presiederà un momento di preghiera sul sagrato della Basilica di San Pietro, con la piazza vuota, come annunciato lo scorso 22 marzo al termine della preghiera dell’Angelus. “Il Pontefice – ricorda la sala stampa della Santa Sede – ha invitato tutti a partecipare spiritualmente, attraverso i …

Commenti su Accettare ciò che non vogliamo: un malato in famiglia di carla

Infatti una delle tante cose che in questi giorni mi rattristano è il pensiero dei tanti che in punto di morte non solo non hanno vicino un famigliare, ma neppure possono vedere i medici e gli infermieri, disumanizzati dalle necessarissime maschere, penso che potrei benissimo essere uno dei prossimi e prego e spero di riuscir …