Rinascere, ricominciare, riprovare, trasformarsi

Pensieri e note positive in tempi di incertezza in modalità MINDFULNESS

Ora ci tocca rinascere. Abbiamo ora e abbiamo avuto finora tutto il tempo per riflettere, per stare male, per guardarci dentro senza veli e scoprire le nostre voci inquiete e impreviste. Cose belle, altre sgradevoli. E’ la vita! Ora possiamo giocarci le nostre carte migliori, cosa abbiamo da perdere? Cosa possiamo imparare?

Possiamo imparare a vivere senza giudicare, sorridendo, prestando attenzione alla vita con sorpresa e gioia. Anche e soprattutto nei momenti difficili. Le emozioni difficili non sono nostre nemiche. Ci hanno infatti accompagnato per secoli nell’evoluzione umana insegnandoci a difenderci e rispondere per sopravvivere. Possiamo attivarci per osservare il quadro generale con calma e chiarezza, uscendo dalla reattività automatica di fronte alla paura, alla rabbia, allo smarrimento, e tutto diventa più gestibile.

L’invito oggi è guardare le cose da tre punti di vista: *personale metabolico ovvero il corpo e la salute, *psicologico e psichico ovvero tutto quello che forma pensieri ed emozioni, *interpersonale o sociale attraverso le relazioni con gli altri.

Il corpo. Dobbiamo senza dubbio rivolgerci molta attenzione per rinforzarci, essere sani, avere il metabolismo che funziona e regolarlo al meglio possibile. Ci vogliono tre pasti al giorno leggeri e variati, con molta verdura e frutta e pochi carboidrati e proteine. Senza rinunciare a nulla, ma cucinando con attenzione e sapienza. Evitando cibi conservati e condimenti pesanti. Il tempo che dedichiamo alla salute è un tempo importante. E poi dobbiamo muoverci. Se facciamo sport, pratichiamolo al meglio possibile, almeno un’ora al giorno. Diversamente camminiamo. In città va bene, ma appena possibile in mezzo alla natura. Tenersi in forma è un dovere verso noi stessi e verso la comunità.

La psiche. I nostri pensieri vanno nutriti, non possiamo lasciarli andare alla deriva senza conoscerne la dinamica abituale. I pensieri e le emozioni possono essere osservati quando appaiono e valutarne l’importanza. E’ un pensiero vero? E’ utile? L’ho invitato io? Se è così, benissimo. Frequentiamo i nostri pensieri utili. Ma diversamente possiamo non trattenerli e non nutrirli. Pensieri nocivi, invidiosi, rancorosi possono essere lasciati andare. Con gentilezza ma anche con determinazione.

Rinascere, ricominciare, soli ma insieme

E non ultime le nostre relazioni interpersonali. I nostri amici, la famiglia, i nostri affetti, i colleghi di lavoro, i soci. Nei nostri rapporti dobbiamo crescere. Non possiamo trascinarci con indifferenza e poi vedere le relazioni fallire e diventare noiose e infelici. E’ un dovere verso noi stessi. Rendiamo le nostre relazioni uniche, felici e amorevoli. Guardiamoci negli occhi. Ascoltiamo gli altri. Lasciamoli esprimere il meglio di loro stessi. Incoraggiamoli. Esprimiamo la nostra gratitudine per i nostri rapporti umani. Il nostro amore va accompagnato da parole tenere, da gesti affettuosi, dalla nostra attenzione.

Aboliamo la fretta e l’indifferenza. L’assenza ci svuota. Proviamo a sviluppare consapevolezza e presenza in ogni circostanza della vita. Apriamoci, lasciamo che emerga il nostro sentimento. Ascoltiamo gli altri con pazienza. Trascorriamo più tempo in mezzo alla natura. Stiamo in silenzio. Riposiamo la mente dalla tecnologia invadente e dalla chiacchiera inutile. Lasciamoci ammaliare da un tramonto e dai giochi dei bambini. Perdiamoci in un istante radioso.

Possiamo riscoprire cose interesanti sulla vita e su di noi se rallentiamo, apriamo la finestra sul mondo, entriamo in contatto con la nostra interiorità. Questo momento di ripresa ha in sè un germe potente di trasformazione profonda. Possiamo coglierlo e farlo nostro. Tornare al passato non è possibile e il futuro va costruito, modellato con cura.

L’invito è fare attenzione al respiro. Proprio questo inspiro e proprio questo espiro. L’invito è fare pausa. Ascoltiamoci, ascoltiamo il mondo. Lasciamo emergere quello che sentiamo in profondità. Connettiamoci con le sensazioni nel corpo e nel respiro. Attiviamo l’ascolto. Rimaniamo qui e ora, calmi e sereni. Tutto il resto viene da sè.

Rinascere, ricominciare, una pausa, in silenzio

«La vita è un’occasione eccezionale per ricordare per un attimo di che si è parlato a luce spenta; e almeno per una volta inciampare in una pietra, bagnarsi in qualche pioggia, perdere le chiavi tra l’erba; e seguire con gli occhi una scintilla di vento; e persistere nel non sapere qualcosa d’importante.» (W.Szymborska)

Marcella Manzini

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