Dall’intimità con Dio scaturisci la gioia di seguirlo, lasciandoci condurre nella pienezza della vita eterna

 

Il giorno 12 maggio 2019, in Piazza San Pietro a Roma, il Santo Padre ha tenuto il Regina Coeli. Durante la celebrazione il papa ha ricordato tutte le mamme che sono custodi del sacro valore della famiglia e compiono una preziosa opera nella crescita dei loro figli, ha pregato per i sacerdoti ed i consacrati ed ha inviato i fedeli ad ascoltare Dio, dicendo: “ascoltare la voce di Dio aiuta ad uscire dai percorsi sbagliati e comportamenti egoistici”.

Durante il Regina Coeli la riflessione di papa Francesco si è mossa da una lettura del Vangelo che ha presentato Gesù come il vero, unico e buon Pastore del Popolo di Dio. Ciò che ha detto il papa è che “l’opera di Gesù si esplica in alcune azioni: Egli parla, conosce i desideri del cuore, le speranze come i fallimenti e le delusioni, dà la vita eterna, custodisce, ci accoglie e ci ama come siamo con i nostri pregi e i nostri difetti”.

Essere capaci di ascoltare e riconoscere la sua voce permette di creare con Lui una intimità tale da rafforzare in noi il desiderio di seguirlo, uscendo dal labirinto dei percorsi sbagliati, abbandonando i comportamenti egoistici, per incamminarci sulle strade nuove della fraternità e del dono di noi stessi. Il papa ha infatti concluso il discorso dicendo: “dall’intimità con Dio scaturisce la gioia di seguirlo, lasciandoci condurre nella pienezza della vita eterna”.

Tutti i sacerdoti ed i religiosi sono stati poi affidati in tal modo a Maria. “Lei, che ha risposto prontamente alla chiamata di Dio, aiuti in particolare quanti sono chiamati al sacerdozio e alla vita consacrata ad accogliere con gioia e disponibilità l’invito di Cristo ad essere suoi più diretti collaboratori nell’annuncio del Vangelo e nel servizio del Regno di Dio in questo nostro tempo”.

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